tennis

La punta di diamante del tennis angiullista è certamente Giulia Russo, vincitrice del Master Nazionale BNL, con alle spalle l’ottimo risultato di Alessia Scanga, vincitrice della 3^ categoria. Il tennis dell’Angiulli, inoltre, può vantare la vittoria del Mandarino d’oro per i migliori risultati under ottenuti durante il torneo nazionale di Palagiano.
Intanto, procede con grande entusiasmo l’attività tennistica dei soci, con il Torneo Sociale di Tennis 2022 invaso da oltre 150 partecipanti nelle varie competizioni organizzate e seguite dal capo-sezione, Massimo Salva, coadiuvato da Fabio Evangelista.
Nella classe regina dell’Open maschile ha prevalso il giovane atleta Vittorio Panaro sul veterano Fabio Lorusso, in una partita combattuta e terminata soltanto al terzo set.
Nella categoria Open femminile ha vinto Stefania De Leo, che ha superato la nuova socia Francesca Dionisio, dopo una partita equilibrata e di buon contenuto tecnico.
Nell’OVER 55 il titolo è andato al nuovo socio Angelo Lattarulo, vincente su Nicola Del Core infortunatosi nei giorni precedenti la finale; un vero peccato in quanto il percorso di Del Core è stato comunque entusiasmante.
Nel Doppio Misto la coppia Filannino-Viterbo ha strappato lo scettro alla collaudata coppia Saracino-Santoro, omaggiando il pubblico con uno spettacolo di buon livello. Nel Doppio Maschile la coppia Moscelli-Carnevale ha sconfitto il duo Salvemini-Salvemini davanti a un pubblico delle grandi occasioni.
Da segnalare poi la vittoria di Giampaolo Sechi su Sergio Salvemini nel tabellone di 4^ Categoria, in una finale purtroppo interrotta per infortunio dal Salvemini stanco per le battaglie giocate nei giorni precedenti.

SPECIALE PADEL
Da Luglio 2022 anche l’Angiulli si è dotata di n.2 campi da Padel con superficie di ultima generazione già predisposti per eventuale copertura. Bandeja o vibora? Vassoio o vipera? I due gesti tecnici caratterizzanti del padel dividono la platea di appassionati e animano le comunità di padelisti. Il primo è un colpo che nasce per essere difensivo e per prendersi il tempo di riconquistare la rete quando si subisce un globo (pallonetto) senza successo. La vibora è più aggressiva e si effettua con finalità di colpo vincente quando la palla è più semplice nella sua traiettoria. In realtà, l’evoluzione continua di questo sport affascinante si modifica continuamente e i due colpi presentano tante varianti intermedie frutto delle diverse scelte tattiche. Un dato rilevante e inequivocabile è che si riesce a conquistare il punto tanto agognato quando si conquista la rete, e si comanda il gioco rispetto alla coppia avversaria. Il divertimento e le strategie crescono insieme all’apprendimento e all’allenamento, ma occhio alla sicurezza e quindi sempre buoni appoggi con scarpe dedicate e evitare i colpi teatrali se non si possiede una buona padronanza della tecnica.
Per lezioni individuali o di gruppo si può contattare l’istruttore Giuseppe Iaccarini, mentre per i soci è previsto esclusivamente il costo orario dell’istruttore.

Buon padel a tutti!!

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